Pagine

venerdì 19 novembre 2021

Memorie di Dayn Veysad, il Sangue di Drago / 1

Scrivere la storia di una vita è tentare di farne un monumento di pietra: immota, comprensibile, chiusa. Io che scrivo piego gli eventi e le persone che ho incontrato al mio occhio e al mio racconto. 

La mia versione dei fatti, scritta e leggibile, diventa l’unica versione. I miei nemici potranno urlare le loro invettive e i miei amici condividere il loro punto di vista, ma quello che rimarrà saranno le parole che sto scrivendo ora.


Scrivere le proprie memorie è un come potente incantesimo di ammaliamento: può mutare l’immagine che gli altri hanno di te. 

È su queste pagine che forgio un’ultima volta il mio destino, ora con un potere maggiore di quello della spada o del fuoco che maneggiavo in giovinezza: il potere delle storie.


È perché sono conscio di questo potere e delle sue seducenti qualità che sarò spietato. Ogni errore, inganno e crimine che io abbia commesso qui a Skyrim deve essere narrato con crudezza. Non cederò alla tentazione di assolvermi, per quanto onorevoli le mie azioni possano apparire almeno fino a un certo punto della mia storia. 

Se mi attribuirò degli occasionali meriti, sarà solo per rendere più gravi le terribili azioni commesse dopo. Se renderò conto del mio più grande trionfo non sarà per averne gloria, ma per espiare.


Espiare. L’espiazione dei miei delitti è ciò a cui aspiro adesso. Qui, al caldo del mio studio nella casa dove ho costruito il mio rifugio, forse troverò la serenità che cerco.


Il mio nome è Dayn Veysad. Sono un Dunmer di Morrowind e sono il Dovahkiin, il Sangue di Drago. Sono colui che ha sconfitto Alduin, il Divoratore del Tempo.

Ho salvato il mondo, ma l'ho fatto solo per provare a redimermi. Non sono sicuro di esserci riuscito.


Lasciate che vi mostri come è successo.


Questo è il primo capitolo delle Memorie di Dayn Veysad, il mio Dunmer (o Elfo Scuro) nella partita che sto giocando in questo momento su TES V: Skyrim. Man mano che vivrò esperienze come Dayn la sua epopea prenderà forma qui, sul blog, narrata di suo stesso pugno. Le avventure vissute nel gioco saranno raccontate con fedeltà, cura e particolari. 

Ringrazio la mia amica P. e il blog La maschera riposta per avermi fatto scoprire un approccio più ruolistico nel giocare The Elder Scrolls e aver riacceso in me la passione per questo affascinante mondo, teatro della storia


2 commenti:

  1. Grazie per la menzione, ElfoScuro! Che le memorie di Dayn Veysad abbiano vita lunga! :-)

    RispondiElimina
  2. Grazie a te per le splendide recensioni "riposte"! :)

    La tua visione del videogioco di ruolo è stata un grande stimolo per me a scoprire nuovi titoli e rivivere quelli già conosciuti con una nuova prospettiva.

    RispondiElimina