Il soggetto esteso (massimo due pagine) mi ha creato qualche problema. La versione che scrissi un anno fa è di quattro pagine, troppo lunga per funzionare. Ho lavorato sull'accorciarla, ma l'architettura del testo ne è uscita contorta.
Il problema è che stavo cercando di ridurre a due pagine un soggetto pensato e scritto in quattro. Giudicando il risultato dei tagli insoddisfacente, ho chiuso la scorsa settimana dandomi il sabato e la domenica per riposare e pensarci.
E il mio scrittore inconscio ha fatto un ottimo lavoro! Oggi mi sono seduto alla tastiera e ho cominciato un nuovo, più essenziale soggetto di due pagine. Ne ho scritti 2/3, ma si prospetta già della lunghezza giusta.
Scrivere un soggetto lungo è la fase più divertente del (a mio parere) mesto processo di realizzazione di un proposal. Nel soggetto si mettono in funzione i meccanismi narrativi della storia e si offre ai lettori e alle lettrici una visione raccolta ed essenziale dell'intero racconto.
Una delle tentazioni più insidiose quando scrivo un soggetto e dilungarmi nei particolari e dispiegare una prosa "da romanzo". Per quanto sia molto d'effetto e utile decorare un soggetto con passaggi più vicini a una resa romanzesca, lo stile che ci si aspetta da testi simili è secco e preciso. Per me scrivere un buon soggetto è costruire un percorso semplice da leggere e da capire e condirlo con poche, potenti frasi ad effetto in corrispondenza dei momenti eclatanti della storia, come un colpo di scena o il finale.
- ElfoScuro
Nessun commento:
Posta un commento